Tutti noi conosciamo i parassiti e sappiamo quanto sono pericolosi per noi e per i nostri amici animali.

Linee guida e raccomandazioni per mantenere i noi e i nostri animali senza parassiti!

Raccomandazioni generali
  • almeno due volte l’anno controllare se il nostro animale è infestato da parassiti intestinali anche in assenza di sintomi
  • igiene accurata delle mani e dei giocattoli dei bambini
  • lavare accuratamente frutta e verdura che andranno ad essere consumate crude
  • evitare di far giocare i bambini in luoghi in cui gli animali possano sporcare (per esempio sabbiere)
  • evitare di alimentare i nostri animali domestici con carne cruda
  • raccogliere sempre le feci degli animali sia in giardino che in passeggiata.
  • evitare di compostare le feci di cani e gatti.
  • lavarsi le mani dopo il contatto con le feci.
Come proteggere gli animali dai parassiti

Mantenere i nostri cuccioli liberi dai parassiti intestinali ed evitare la contaminazione ambientale da parte di nematodi intestinali.

Nel cane dopo l’ingestione delle uova e  l’infestazione da vermi tondi, alcune larve entrano in uno stato dormiente asintomatico, per risvegliarsi al momento opportuno. Nella cagna gravida le larve migrano alla placenta e alla mammella per passare ai cuccioli, già prima della nascita o subito dopo, durante l’allattamento.

Per questo motivo le linee guida prevedono che i cuccioli in allattamento ricevano trattamenti antiparassitari ogni 14 giorni partendo dal 14° giorno di vita, in concomitanza è necessario trattare anche la madre. Quando i cuccioli sono svezzati si ripete la somministrazione dell’antiparassitario dopo 14 giorni.

I cani adulti devono essere trattati contro i parassiti intestinali almeno 4 volte all’anno per ridurre la diffusione di uova di nematodi intestinali.

La frequenza dei test e dei trattamenti deve essere aumentata anche ad una volta al mese, quando i nostri animali convivono con bambini o individui immunodepressi.

Nelle zone in cui è presente L’Echinococcus granulosus, i cani devono essere trattati con antiparassitari specifci almeno ogni 6 settimane.

Nelle aree endemiche per Echinococcus multilocularis, i cani devono essere trattati mensilmente con un farmaco efficace contro questo parassita.

“nelle aree endemiche per filariosi cardio polmonare i cani dovrebbero essere testati annualmente per l’infezione così come dovrebbero venir testati prima della somministrazione dei farmaci usati per la prevenzione”.

Nelle aree dove la Filariosi è endemica i farmaci per la prevenzione stagionale devono essere somministrati a cani, gatti e furetti.

I trattamenti antiparassitari devono pertanto essere effettuati sempre su prescrizione del Medico Veterinario.

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Fonte:

http://www.esccap.org