Le conoscenze sulla nutrizione e l’alimentazione dei cani sono ad oggi in continua evoluzione.
Trent’anni fa si pensava che il cane dovesse mangiare soltanto carne perché è carnivoro (in realtà è onnivoro), oggi sappiamo che i cani sviluppano diverse patologie da malnutrizione se alimentati con sono carne per lunghi periodi di tempo.
Gli alimenti per animali da compagnia sono quasi tutti “alimenti completi” progettati per fornire tutti i nutrienti necessari nella proporzione corretta. Purtroppo in commercio esistono alimenti per animali da compagnia che non sono ottimali per la loro salute.
Come faccio a scegliere un buon alimento?
Come per tutti i cibi, la prima cosa da fare è imparare a leggere l’etichetta.
Gli ingredienti devono essere elencati in base alla quantità dell’elemento in ordine decrescente. In altre parole il primo della lista è quello che compone prevalentemente l’alimento.
I primi tre ingredienti sono i più importanti e i più abbondanti all’interno dell’alimento. Diventa così molto facile capire se la dieta è a base di verdure, mais, riso, frumento e farina di soia oppure se la è basata sulla carne come agnello, pesce o pollame.
Iniziando dalle cose facili il prezzo può fare la differenza se un alimento costa 20€ al kg e lo stesso peso di altra categoria costa 1€ devono esserci delle differenze sulla qualità delle materie prime.
I cibi economici contengono ingredienti a basso costo che saranno scarsamente digeriti e a lungo andare possono causare problemi di salute.
Andando a curiosare attraverso i reparti aliment ari per animali da compagnia di diversi punti vendita leggete le etichette dei prodotti.
Si nota subito che i cibi più economici normalmente hanno come primo ingrediente i cereali mentre gli alimenti di fascia alta pongono come primo ingrediente la carne.
Attenzione: possono essere utilizzati dei trucchetti per far comparire l’alimento principale alla fine della lista degli ingredienti, il produttore potrebbe aver sezionato un singolo ingrediente elencando le varie frazioni che lo compongono. Se invece di scrivere grano un produttore scrive: crusca di grano, farina di grano, etc. questi compaiono alla fine della lista.
Ci sono anche termini ambigui che possono essere di difficile comprensione come la dicitura “carni e derivati”.
Cosa sono le “carni e derivati”?
Attenzione perché negli alimenti per cani l’indicazione dell’ingrediente può essere sostituita con quella della categoria a cui appartiene, per esempio la dicitura “carni e derivati” sta a indicare:
Tutte le parti carnose di animali terrestri a sangue caldo, macellati, fresche o conservate mediante un opportuno trattamento e tutti i prodotti e i sottoprodotti provenienti dalla trasformazione del corpo o di parti del corpo di animali terrestri a sangue caldo.
In parole povere per derivati s’intendono gli scarti della macellazione di animali che non devono essere identificati per tipo o specie e di cui appunto non possiamo conoscere il valore nutritivo.
Valori analitici
I valori analitici sono sicuramente un aspetto fondamentale per la formulazione di una dieta equilibrata ma devono essere attentamente valutati e contestualizzati. Per esempio leggere che un mangime contiene il 30% di proteine non significa nulla se non capiamo la qualità e la fonte proteica di cui si sta parlando.
Non tutte le proteine (così come non tutti i carboidrati) sono uguali, cambiano per esempio il loro valore biologico e la loro digeribilità a secondo delle loro caratteristiche biochimiche.
Albume d’uovo | 1.00 |
Carne fraizone muscolare (pollo, manzo, agnello) | .92 |
Frattaglie (rene, fegato, cuore) | .90 |
Latte, formaggio | .89 |
Pesce | .75 |
Soia | .75 |
Riso | .72 |
Avena | .66 |
Lievito | .63 |
Grano | .60 |
Mais | .54 |
Tabella di digeribilità della proteina (i valori in tabella sono approssimativi ed hanno valore indicativo di massima).
Quali animali vengono impiegati nelle crocchette per cani?
Tantissime specie vengono utilizzate negli alimenti per animali. Maiale, pollo, bovino, cavallo, cervo, anatra, ce n’è per tutti i gusti. Normalmente il pesce, e le carni più ricercate come agnello, cervo, quaglia etc. riportano sulla confezione l’etichetta “ipoallergenico” (in realtà non significa che non contiene allergeni) e dato il costo delle materie prime hanno sicuramente un prezzo maggiore.
Se non voglio dare alimenti commerciali?
Ci sono molti ottimi prodotti commerciali sul mercato ma anche la dieta casalinga correttamente formulata può essere un’alternativa ottima.
Cosa si intende per dieta casalinga?
La dieta casalinga cioè quella che prepariamo a casa nostra con gli alimenti che abbiamo o che possiamo facilmente reperire nei negozi di alimentari.
Innanzitutto non si tratta semplicemente di dare i propri avanzi al cane o al gatto, ma di preparare un vero e proprio pasto equilibrato nella concentrazione degli elementi in esso contenuto.
Preparare una dieta casalinga equlibrata non è semplice.
Le diete casalinghe devono essere formulate da un medico veterinario meglio se nutrizionista che, dopo una visita medica specialistica ed eventuali esami collaterali (normalmente un esame del sangue), formula una dieta specifica per il paziente tenendo in considerazione i suoi gusti ma anche le necessità del proprietario.
Se vuoi iniziare una dieta casalinga per il tuo animale prenota una visita con il nostro esperto di nutrizione che saprà formularla nel modo migliore per voi e per il vostro animale.
Per approfondimenti:
EVALUATION AND USE OF DOG FOODS
Wills J.M.; Simpson K.W. (1994) The Waltham Book of Clinical Nutrition of the Dog and Cat, Pergamon Pres
Pibot P., V. Biourge, D. Elliott. Encyclopaedia of Canine ClinicalNutrition. Royal Canine, Anima SAS, 2006. 5.
Girginov D, F. Kallfeltz. Clinical Nutrition of Dogs and Cats. ISBN 954-9887-54-5, 2005