La sterilizzazione è una delle procedure chirurgiche più utilizzate nel gatto.

È già noto come la sterilizzazione comporti modificazioni comportamentali e fisiologiche nei gatti che predispongono all’obesità. L’aumento dell’ingestione di cibo è il fattore che influenza maggiormente l’aumento di peso nel gatto sterilizzato.

è stato dimostrato che questo intervento non altera il fabbisogno energetico dell’animale, ma l’incremento di peso è dovuto all’aumento della qualità di cibo ingerito e alla diminuzione dell’attività fisica.

Affrontare preventivamente questi cambiamenti con una strategia nutrizionale può aiutare a prevenire l’aumento di peso e le conseguenze ad esso associate.

Dati epidemiologici hanno dimostrato che la sterilizzazione è un fattore di rischio per l’obesità negli gatti specialmente nei maschi.

L’obesità è un problema serio molto diffuso nei gatti domestici. Studi scientifici hanno dimostrato che in alcune popolazioni la prevalenza di gatti sovrappeso o obesi è superiore al 63%.

I gatti sovrappeso sono predisposti a sviluppare patologie come diabete mellito, costipazione, problemi ortopedici, alterazione dell’emostasi, patologie del tratto urinario, lipidosi epatica e problemi cutanei.

Come possiamo intervenire nei gatti adulti (dopo i 10 mesi)

Per alcuni gatti, basta impedire l’alimentazione ad libitum dopo la sterilizzazione, per altri questo non è sufficiente, è necessario quindi utilizzare una dieta specifica per ogni individuo. La dieta del gatto sterilizzato va valutata a secondo le caratteristiche individuali ed il fabbisogno energetico.

Spesso l’obesità nei gatti è una condizione sottovalutata da parte dei proprietari.
Uno studio ha individuato che la sottostima delle condizioni fisiche del gatto da parte del proprietario è la variabile principale che influenza l’obesità nei gatti.

La cosa di maggiore importanza è quindi la nostra consapevolezza della condizione corporea del nostro animale,